mercoledì 24 gennaio 2024

Autonomia differenziata che pasticcio

Ora io mi domando una cosa: perché sulle minigonne di Elodie o sui tradimenti di De Martino si sprecano chilometri di commenti, mentre sulle questioni che riguardano la nostra vita si preferisce farsi trasportare dalle onde?

Ieri è successa una cosa molto importante, ma forse solo in pochi se ne sono accorti, almeno a giudicare da quello che leggo. In Senato è stata approvata l'autonomia differenziata. Questione troppo grande da poter gestire nel nostro piccolo, troppo lontana, non possiamo far nulla. 

E invece no! Se l'opinione pubblica (cioè ognuno di noi) fosse più solerte e facesse sentire il proprio dissenso, già sarebbe un piccolo passo in avanti. Se ciascuno si indignasse con tutti gli strumenti a sua disposizione, forse il grido di tanti arriverebbe a destinazione. Se ognuno andasse a votare con consapevolezza, leggendo prima i programmi elettorali, anziché votare per la faccia più simpatica o per l'amico più comodo, farebbe del bene a se stesso. 

Vengono tagliati fondi alla nostra Regione (cioè ad ognuno di noi) e nessuno esprime dissenso. Viene approvata l'autonomia differenziata e forse solo in pochi sanno cosa sia. Si va verso il premierato e chi se ne frega. 

Sono tutte questioni importanti, che ci riguardano da vicino. Non possiamo lamentarci delle strade malsicure, delle liste d'attesa infinite negli ospedali pubblici, della mancanza di occupazione per i giovani. Tutte conseguenze delle nostre scelte e dei nostri silenzi.

La politica governa le nostre vite. Meno fondi sono meno servizi. Lasciare indietro la Sicilia vuol dire emigrare al nord. Mandare il raccomandato nei posti di potere significa bloccare lo sviluppo. Tutte cose che ricadono sulle nostre vite.

Certo, non possiamo fare molto per cambiare i destini. C'è però un modo efficace per farsi valere: andare a votare! E di questi tempi, lo ammetto, non è per niente facile. Però, se scegliamo di fare risolvere i nostri problemi a Giufà, non possiamo poi aspettarci soluzioni geniali.

La Lega ha sempre spinto il Nord, si sa. E al Sud cosa fanno? Votano Lega. Finalmente accontentano Calderoli. L'autonomia differenziata è la loro vittoria. 

A noi meridionali non resta che fare il tifo per loro.




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