mercoledì 1 dicembre 2021

Diversità è ricchezza

In nome del sacrosanto principio di non discriminazione, ha senso cancellare ogni identità? La ricerca smaniosa della neutralità pretende di appiattire l'umanità verso un'omologazione asettica. 

La diversità è un dato di fatto, è ciò che ci rende unici. Non ha accezione positiva o negativa. Riconoscere le differenze non vuol dire discriminare. 

Che senso ha cancellare ogni traccia di alterità per evitare di cadere nella discriminazione? 

Che bisogno c'è di compiere gesti eclatanti come quello degli studenti di Monza, che hanno pensato di combattere la disparità di genere andando a scuola tutti in gonna contro gli stereotipi sessisti? 

Che bisogno c'è di spogliare il Natale del suo senso profondo, chiamandolo semplicemente "festività"?

Non volersi definire né maschi né femmine, né cristiani né altro, non è certo la strada verso la tolleranza. 

Educare al dialogo e al rispetto, senza annegare nella neutralità: questa è l'unica via possibile. 

Tutto il resto è folclore.





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